Quando si parla dei codici a barre si fa riferimento a una geniale intuizione frutto di due menti brillanti, come quelle di Norman Joseph Woodland e Bernard Silver. Entrambi, verso la fine degli anni Quaranta, erano due semplicissimi studenti che frequentavano la facoltà di ingegneria presso l’Università di Drexel.
Ebbene, i due studenti ebbero l’idea di realizzare il codice a barre, come sistema per rispondere in maniera ideale e precisa alle necessità di automatizzazione in riferimento alle operazioni di cassa, una richiesta che proveniva nello specifico dal presidente di un’azienda che operava in ambito alimentare. I barcode, da questo momento, sono stati utili per una migliore gestione dei dati, facendo dei passi in avanti in termini di accessibilità e di riduzione dei costi.
I dati sono più precisi
Partiamo da tutti quei benefici che sono connessi all’uso del barcode. In primis, viene notevolmente migliorata l’accuratezza dei dati ed è anche il motivo può semplice da comprendere per il quale i sistemi di codici a barre hanno presso così tanto il largo.
L’inserimento dei dati offre alle aziende l’opportunità di realizzare dei report decisamente precisi e accurati, oltre che fare adeguate previsioni in riferimento non solo alle necessità attuali, ma anche a quelle future, così come i comportamenti e le azioni che dovranno essere ovviamente messe in atto in un secondo momento.
Le aziende che sono dotate di sistemi di codici a barre integrati che offrono agli utenti l’opportunità di effettuare la scansione di codici a barre al posto della digitazione, ecco che i numeri, nella maggior parte dei casi, arrivano al 99% in termini di accuratezza dei dati. Di conseguenza, tutto questo può comportare una riduzione notevole di tutte quelle conseguenze che sono correlate con l’errore umano.
Un’efficienza più alta
La precisione è, come detto in precedenza, l’aspetto più importante da mettere in evidenza, ma è fondamentale sottolineare come i codici a barre siano in grado di permettere agli utenti di lavorare in modo molto più rapido, senza però scendere a compromessi in riferimento alla precisione.
Nel momento in cui si deve effettuare un calcolo in riferimento al tempo che serve per poter apportare delle correzioni a dei normalissimi e banali errori in relazione all’inserimento dei dati, è piuttosto semplice notare come la migliore efficienza è quella che viene garantita da parte proprio dei codici a barre.
Non solo, dato che mettendo a disposizione dei sistemi informatici la capacità di poter notare tutto quello che sta succedendo all’interno di un’azienda o di un’organizzazione, ecco che i barcode portano con sé un altro vantaggio di non poco conto, ovvero quello di effettuare una conversione istantanea da azioni fisiche in transazioni che hanno carattere digitale.
La coerenza
L’impiego dei codici a barre, in special modo all’interno di ambienti industriali caratterizzati da dei ritmi decisamente frenetici, è chiaro che offre la possibilità di svolgere delle operazioni in modo non solo coerente, ma pure decisamente prevedibili. In questo modo, è possibile fare dei passi in avanti importanti in riferimento alla qualità del prodotto, andando a mixare quelle che sono le funzioni di gestione dei dati e, al contempo, effettuando una sorta di prevenzione dei colli di bottiglia all’interno delle stazioni in cui vengono inseriti i dati.
I sistemi che funzionano con un’identificazione in via del tutto automatica, si caratterizzano per avere un ritmo definito, che può essere autodeterminato da parte della velocità massima della stampante, piuttosto che si può attivare tramite l’azione di un altro device. Il fatto di sfruttare delle simbologie barcode standard, con un’etichettatura conforme permette di accertare che le informazioni relative ai codici a barre venga impressa e poi diffusa in una maniera che sia non solo compresa, ma pure accettata.