Non solo WhatsApp nelle possibili scelte del pubblico. Il portale SosTariffe.it ha messo a confronto le applicazioni di messaggistica scoprendo chi fa consumare di meno
WhatsApp è certamente la più utilizzata applicazione di messaggistica, non solo in Italia, anche se come ha dimostrato il recente blocco totale per qualche ora ha mandato in tilt milioni di persone. Così molti hanno deciso di provare la ‘concorrenza’, rappresentata da colossi come Skype, Telegram, Facebook Messenger, Google Hangouts, Viber che rappresentano un’alternativa molto valida per scambiare messaggi. Ma quale è in effetti il programma più conveniente mettendo in rapporto il consumo e l’utilizzo di traffico dati?
Una prima risposta è arrivata dalla comparazione fatta dal portale SosTariffe.it che ha analizzato i dati in base ad un’ora di utilizzo delle varie app di messaggistica certificando che se WhatsApp è utilizzato da milioni di utenti il motivo è anche legato a quello che permette di risparmiare anche se non è in assoluto il migliore. In testa infatti troviamo Telegram, la migliore dal punto di vista del traffico dei dati perché presenta un consumo fino al 40% inferiore rispetto a WhatsApp che comunque rimane la seconda in questa speciale classifica.
Molto bene in questa classifica comunque si piazzano anche Google Hangouts e Line che hanno consumi superiori solo fino al 18% rispetto a WhatsApp. Peggio invece va per chi utilizza Viber, Facebook Messenger e Skype che arrivano ad un consumo pari a quasi sei volte il massimo consumato da Telegram. Ecco perché serve sempre fare i conti prima di decidere a chi affidarsi.