Il mondo del gioco d’azzardo è donna, tanto che ci sono professional gambling di genere femminile che sbancano a suon di poker.

Festa della Donna 2018, le migliori professional gambling italiane

Vedendo i vecchi film Western, quando l’ambientazione si sposta nel classico saloon si vedono i cowboy seduti a cerchio con in mano un mazzo di carte da poker e davanti a loro i soldi e il classico bicchiere di whisky, mentre le donne “intrattenevano” i viandanti e i solitari con abiti succinti. Nel 2018 la tendenza è cambiata , visto che anche lo scettro di giocatore di poker è diventato donna. E’ un vero e proprio sport ora, non come un tempo un’attività discutibile e con infiltrazioni mafiose,  e ogni sportivo deve avere caratteristiche e abilità per poterlo praticare. In primis, deve sapere le regole, saper fingere, e al contempo elaborare velocemente il fattore di rischio. In occasione della Festa delle Donna, per l’8 marzo 2018 è doveroso rendere omaggio alle rappresentanti femminili vincenti del poker italiano, che possono ispirare altrettante donne a provare questa carriera iscrivendosi ai migliori casino online della Rete.

Carla Solinas, la regina del poker dal vivo

Una giocatrice di poker che ha vinto la bellezza di 375.403 Dollari è Carla Solinas. Anche se ormai ha mandato in pensione le sue carte da gioco, rimane l’unica donna entrata nella Top 100 dell’All Time Money List Italia, nonché componente del Team GD. Ha debuttato nel poker live nel 2006 arrivando settima a un torneo ( vincendo peraltro 220 Euro) e terza nel Campionato Italiano di Texas hold’em.Il maggior risultato lo ha ottenuto a Sanremo arrivando finalista nel primo KS Poker Campionato Italiano Amatori, vincendo 42mila Euro, anche se il maggir premio da lei ottenuto rimangono i 74mila Euro del secondo posto al Main Event dell’IPT 3 di Nova Gorica nel 2012. Anche Cecilia Pescaglini si difende benissimo, con i suoi 251.700 Dollari di incasso. Bionda e statuaria, è un altro nome del poker italiano femminile che si vede tra i tavoli verdi a giocare live. La giocatrice ha portato a casa 11 vittorie nette nel corso degli anni e moltissime altre all’inizio della sua carriera da professional gambler. Inizia a far parlare di lei nel 2011 quando trionfa al Mini IPT di Nova Gorica, incassando 36mmila Euro. Dopo un solo mese, a Malta, ha conquistato un secondo posto al Main Event WPT con 116700 Euro di premio. Anche se è stata battuta da un uomo, questo traguardo l’ha fatta entrare di diritto tra gli dei del poker, anche se ora gioca molto raramente.

Irene Baroni, l’erede di Carla Solinas

Irene Baroni conquista un meritato terzo posto, a poca distanza dalla Pescaglini, con 246.779 Dollari di incasso totale stimato. Come la Solinas ha fatto parte del team GD, lasciandolo nel 2011. Gli inizi la vedono impegnata nel 2009 al Women’s Event a Londra come finalista, e poi vincitrice del Poker EM a Baden, portando in tasca 32.990 Euro, forse il più grande incasso nella sua carriera giocando a carte.  Irene ha vinto alcuni Ladies Events, tra cui uno che superava i 1000 Euro, e nel 2010 il terzo posto a un evento dedicato all’interno del Poker Grand Prix le ha fatto fruttare 26.240 Euro, seguito da un torneo a Nova Gorica per la bellezza di 31.800 Euro e a Saint Vincent ha sbancato con 25mila Euro, sempre a un Masters Events. Nel 2013 ha smesso di giocare in ambito professionistico, dedicandosi al bridge, ma dopo tre anni, il richiamo del tavolo verde è talmente forte da tornare con un nuovo sponsor e pronta a battere il record di Carla Solinas.