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Realizzare siti con WordPress - NewsMobile
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Nel momento in cui si prende la decisione di realizzare un nuovo sito web per la propria attività, piuttosto che per la propria azienda, è importante informarsi su questo argomento ed effettuare tutte le ricerche del caso. La prima decisione che si deve prendere in tal senso è se creare un sito web con WordPress senza spendere un centesimo, oppure se impiegare quest’ultima piattaforma tramite uno dei tanti servizi a pagamento.

E a questo punto, qualcuno potrebbe chiedersi il motivo per cui è necessario prendere in considerazione l’idea di realizzare siti con WordPress a pagamento: è chiaro che ci sono delle differenze, visto che ci sono molti più servizi e funzionalità che vengono garantite tramite un servizio a pagamento piuttosto che uno del tutto gratuito.

Gli strumenti necessari

Uno dei consigli che spesso e volentieri vengono forniti da parte degli esperti riguarda il fatto di cominciare a creare un sito con WordPress andando a usare i vari servizi obbligatori, che riguardano il servizio di hosting, l’acquisto di un nome dominio, e l’utilizzo di un tema per WordPress professionale, che però non ha il carattere dell’obbligatorietà.

Visto che si tratta di servizi obbligatori a pagamento, è chiaro che è necessario mettere in conto una serie di costi. In primo luogo, come dicevamo in precedenza, il costo del nome dominio, che può comportare una spesa intorno ai 5-10 euro all’anno in base a diversi fattori che sono compresi con l’acquisto, ma anche in relazione a dove si compra il nome dominio. Attenzione, dal momento che esistono alcuni servizi di hosting che offrono il nome dominio gratis in maniera illimitata e definitiva.

Invece. Il costo per un servizio di hosting tipicamente basico può spaziare da 30 fino a 120 euro all’anno, in base chiaramente al numero e al tipo di funzioni che vengono inserite all’interno del pacchetto hosting che è stato scelto. La spesa per un tema professionale per WordPress, come detto in precedenza non obbligatorio, è compresa tra circa 30 e 60 euro, con diversi temi che hanno delle funzionalità del tutto particolari, in grado di spingersi anche ad un costo più alto intorno ai 100 euro. Come si può facilmente intuire, tutto è legato alla tipologia di sito che si ha intenzione di realizzare e all’obiettivo che si vuole raggiungere tramite il sito stesso.

La scelta del servizio di hosting

Si tratta di una delle decisioni più difficili nel processo di creazione di un sito web. Un aspetto a cui prestare attenzione è legato al fatto che, spesso e volentieri, succede che tantissime agenzie web vendono la realizzazione di un sito WordPress con annesso pacchetto di hosting. In questi casi, è meglio rifiutare, dal momento che il servizio di hosting non sarà a nome del cliente, che non diventerà proprietario di tutto quanto, ma verrà acquistato a nome dell’agenzia web.

Un altro aspetto molto interessante da mettere in evidenza è che la scelta dell’hosting è sì importante, ma non definitiva, nel senso che, nel caso in cui il progetto vada molto bene e cresca, in seguito ci sarà la possibilità di effettuare il passaggio a hosting in grado di garantire prestazioni nettamente migliori oppure comprare degli upgrade che contengono ulteriori e più complete funzionalità.

La scelta del nome dominio

Si tratta di un aspetto che non può e non deve essere trattato in maniera superficiale. Sul web, infatti, si tende a riportare come un nome dominio non sia così importante, ma in pochi consigliano di effettuare la scelta in relazione all’argomento che sarà ad oggetto del sito, ma anche sulla base degli obiettivi del progetto, avendo in mente una buona strategia.

Giusto per fare un esempio, nel caso in cui ci sia l’intenzione di realizzare un sito con WordPress per effettuare la vendita di un prodotto, avrebbe ben poco senso ribattezzare il nome dominio con il proprio nome e cognome, a meno che quest’ultimo non corrisponda al brand. In ogni caso, si dovrebbe sempre buttare un occhio anche alla concorrenza, sempre in relazione al tipo di prodotto che si ha intenzione di vendere piuttosto che di pubblicizzare.